Trucchi seo e link building: un agriturismo a Torre dell’Orso riceve link dall’Umbria

Questa è la storia del sito langela.it, agriturismo al confine tra Otranto e Melendugno, a pochi passi dalla baia di Sant’Andrea e a 4km da Torre dell’Orso. Un mese fa siamo stati incaricati di fare il restyling al sito, seguendo il tema creato originariamente in joomla lo abbiamo adattato per wordpress creando qualcosa di fresco, luminoso e più moderno inserendo anche un paio di foto 360°, quelle per il tour virtuale per intenderci. Abbiamo collegato il sito in questione con la Search Console e qua abbiamo avuto alcune sorprese. Su questo utile strumento, che Google mette a disposizione a tutti (basta avere un account con BigG), vi è la parte riguardante il “traffico di ricerca” con il sotto menu del “link che rimandano al tuo sito”. Questi link, che nulla avevano a che fare con il Salento, Otranto e Torre dell’Orso, provenivano dall’Umbria, per esempio dallo Iac (Associazione italian accordion culture) di Spoleto. Abbiamo pensato che l’agenzia che all’epoca si occupò di realizzare il sito magari ha utilizzato un po’ di trucchi seo. Che abbia usato la tecnica del link building, ovvero la costruzione del link, è indubbio infatti sono molti i riferimenti, le raccomandazioni che vari siti umbri danno a questo sito (abbiamo già parlato delle “raccomandazioni” in un precedente articolo).

Ieri finalmente abbiamo scoperto perchè questo sito riceve link dal centro Italia, da siti che nulla hanno a che fare con il Salento. Abbiamo visitato www.archive.org, sito dove vengono conservati gli screen di tutte le pagine di internet creare finora. Allo stato attuale, all’otto giugno 2016 sono oltre 487 miliardi le pagine conservate. Se avete fatto in sito e poi lo avete modificato fateci un salto, è meraviglioso vedere la tecnologia del web come si è evoluta.

Il sito www.langela.it era stato registrato da una casa vacanze in Umbria nel 2001 che lo aveva tenuto fino al 2011 fino quando aveva smesso di pagare il dominio. Poi il sito era tornato libero, nessun’azienda di aste di domini se n’è interessata finchè l’attuale proprietario del dominio nel 2013 lo ha registrato. Svelato il segreto e svelato anche perchè sulla casella mail riceviamo degli avvisi di Aruba che ci avvisa che abbiamo un dominio in scadenza, ora lo abbiamo fatto noi, gratuitamente, il link building al sito citato nel link.

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